Didattica

La didattica della Scuola prevede sia momenti di formazione teorica che pratica. La partecipazione del medico in formazione specialistica alle attività cliniche si pone l’obiettivo di fornire a quest’ultimo una
progressiva autonomia professionale sotto la guida di tutori.

Metodologie didattiche innovative

La Scuola, da sempre attenta alla qualità di formazione, propone ai medici in formazione specialistica metodologie didattiche innovative, quali:

  • Flipped classroom
  • Journal club
  • Meet the expert
  • Simulazione in scenari interattivi
  • Corsi di inglese scientifico

Obiettivi formativi

Lo specialista in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore sviluppa conoscenze teoriche, scienti-fiche e professionali condivise nella pratica clinica sia con la classe della Medicina che con quella delle Chirurgie. Durante il percorso formativo deve acquisire e sviluppare le conoscenze teoriche di base e specifiche della disciplina, l’abilità tecnica e l’attitudine necessarie ad affrontare appropriatamente, secondo gli standard nazionali ed europei, le situazioni cliniche connesse: alla Medicina Perioperatoria ed alla gestione dell’Anestesia Generale e Loco-Regionale nelle diverse branche della Chirurgia, in Ostetricia e per le diverse procedure diagnostiche e terapeutiche, anche non chirurgiche; alla Medicina per Intensità di cura, sia per la Terapia Intensiva postoperatoria che in Terapia Intensiva Polivalente e Specialistica; alla Terapia del Dolore, sia acuto che cronico, oltre che in ambito multidisciplinare e per le Cure Palliative; alla Medicina dell’Emergenza, intra ed extraospedaliera, ed alla Medicina delle Catastrofi; alla Terapia Iperbarica; alla Tossicologia d’Urgenza. Egli deve inoltre acquisire la capacità: di comunicare con chiarezza ed umanità col paziente e con i familiari anche riguardo al consenso informato (non solo nel contesto preoperatorio), al prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto ed al supporto terapeutico sintomatico per i pazienti EOL (End of Life); di interagire positivamente con gli altri specialisti e con le altre figure professionali sanitarie; di possedere competenze in me-rito a organizzazione sanitaria e governo clinico, conoscendo gli aspetti medico-legali e gestendo in modo appropriato il rischio clinico; di sviluppare, anche attraverso esperienze in simulazione, le competenze non tecniche anestesiologiche (ANTS); di perseguire l’obiettivo di un costante aggiornamento delle sue conoscenze attraverso la ricerca e la formazione permanente continua nei diversi ambiti della disciplina. 

Le attività didattiche e professionali si svolgono presso l’AOU Maggiore della Carità di Novara, nonché negli ospedali di Vercelli, Alessandria, Verbania, Domodossola, Biella e Borgomanero; sono inoltre attive convenzioni con strutture ospedaliere ed universitarie al di fuori della rete formativa (i.e., Pavia, Torino, Cesena, Milano). E’ prevista la partecipazione dei medici in formazione specialistica alle attività di ricerca scientifica, con possibilità di periodi di formazione all’estero.